Vietti tra gli astenuti, non votano due consiglieri laici Pdl

Via libera definitiva dal Csm all'aspettativa per motivi elettorali chiesta dall'ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. In plenum i voti a favore della pratica, che ieri aveva ottenuto già l'ok della Quarta Commissione, sono stati 21, 3 gli astenuti: il vicepresidente Michele Vietti, il consigliere togato di Unicost Riccardo Fuzio, il laico del Pdl Filiberto Palumbo. Non hanno partecipato al voto altri 2 laici di centrodestra: Nicolò Zanon e Alberto Albertoni.

È una persona intelligente, mi piace molto, incontro notevole

Il presidente dell'Eurogruppo e premier lussemburghese, Jean Claude Juncker, considera il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, "una persona intelligente che mi sembra abbia le migliori intenzioni per l'Italia". Juncker ha parlato alla fine del suo incontro con il candidato premier del centrosinistra italiano, questo pomeriggio a Bruxelles. "Mi è piaciuto molto questo incontro" e "mi piace questa persona", ha aggiunto il presidente dell'Eurogruppo.

Nelle ultime ore una depressione posizionata in prossimità tra Egeo e Anatolia ha ancora condizionato il tempo su parte delle regioni meridionali, mantenendo attivo un flusso nordoccidentale a tratti instabile al cui interno si è mosso un impulso nuvoloso che ha coinvolto più direttamente il basso versante adriatico. Addensamenti anche compatti si sono attardati per tutto il pomeriggio su Molise e Puglia, generando rovesci sparsi anche temporaleschi che hanno favorito accumuli pluviometrici fino a 40mm nel Foggiano dalla mezzanotte, 20mm sul Brindisino.
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Dollaro cede terreno rispetto all'euro, attese su fiscal cliff

Sviluppi sgradevoli dai prezzi petroliferi alla vigilia degli spostamenti per le ferie invernali. Le quotazioni tornano a salire mentre il dollaro cede terreno rispetto all'euro sul mercato dei cambi, in un clima di generale attesa la trattativa tra democratici e repubblicani per scongiurare il fiscal cliff. A Londra il barile di Brent, il greggio del mare del Nord, aumenta di 1,32 dollari portandosi a quota 110,18 dollari. Intanto sul New York Mercantile Exchange il barile di West Texas Intermediate sale di 1,47 dollari a 89,40 dollari.

Meteo Milano - Nebbie e nubi basse spadroneggiano sul catino padano e a Milano, mantenendo un clima freddo ed umido anche di giorno. Tra il 20 e il 21 Dicembre rapida perturbazione sulla Lombardia con fenomeni deboli e irregolari, nevosi fino a quote collinari. Nel weekend tornano nubi basse, foschie o banchi di nebbia, mentre sulle Alpi si addosserà una perturbazione responsabile di nevicate soprattutto sui settori retici. Rialzo termico sensibile in montagna nei giorni precedenti il Natale, mentre in pianura potranno nuvoamente insistere nebbie e nubi basse.
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Weekend con correnti nord occidentali, neve sulle Alpi - Nel fine settimana l'Italia sarà infatti terra di mezzo tra il grande gelo presente sul nordest Europa, alimentato dall'anticiclone russo-siberiano, e il respiro mite altlantico sull''ovest Europa. Questo flusso più mite sarà richiamato da una intensa perturbazione atlantica, il cui fronte caldo, molto attivo, determinerà precipitazioni diffuse e talora intense tra Isole Britanniche e Francia, per poi adagiarsi sulle Alpi in un letto di correnti nord occidentali.
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"Posizioni antieuropee regressive e populiste non passeranno"

"Di' al mondo che Berlusconi non vincerà". È quanto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha riferito di aver detto al presidente dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker, durante il loro incontro questo pomeriggio a Bruxelles.

Bersani lo ha raccontato ai giornalisti al termine dell'incontro precisando che Juncker ha risposto "con un sorrisino", ma "non voglio interpretare", ha aggiunto.

"Le posizioni regressive, antieuropee e populiste non vinceranno in Italia", ha insistito il segretario del Pd.

Prendono atto delle richieste del governo

I gestori delle pompe di benzina, prendendo atto delle richieste provenienti dal governo, hanno deciso di sospendere le agitazioni previste tra Natale e fine anno. Lo hanno comunicato le organizzazioni di categoria dei gestori -Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio- riuniti questa mattina per valutare lo stato della vertenza in corso "alla luce dell'allarmante livello di tensione causato dall'inasprimento dei comportamenti delle compagnie petrolifere",